Quali sono i sette vizi capitali??

Quali sono i sette vizi capitali?

Nella religione cristiana ci sono 7 vizi capitali che devono essere evitati a tutti i costi dai credenti della fede. Tuttavia, sebbene associato al cattolicesimo romano, è qualcosa legato a varie sette del cristianesimo. A volte sono indicati come i sette peccati capitali o i sette peccati capitali. Sebbene il cristianesimo dipenda dalla convinzione che Gesù Cristo sia Dio, ci sono molti codici etici e morali da seguire. I sette peccati capitali sono uno dei più noti in quanto sono raggruppati insieme.

In unHOWTO, rispondiamo alla domanda quali sono i sette vizi capitali?? Lo facciamo fornendo un elenco completo dei vizi capitali e spieghiamo cosa significa ciascuno e come sono considerati applicabili alla vita moderna.

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Cosa significano i sette vizi capitali?

cattolicesimo romano si è occupata di definire il concetto dei sette vizi capitali. Ciascuno di essi rappresenta un comportamento da evitare da parte dell`essere umano per non commettere alcun peccato. Quanto al termine `peccati capitali`, significa che questi peccati sono il punto di partenza attraverso il quale sorgono gli altri. Non si riferisce alla pena capitale, i.e. richiedono la morte come punizione.

tuttavia, vizi capitali è il termine comunemente usato per riferirsi a questi peccati primari. La fede cristiana ritiene che i peccati derivino dal vizio, motivo per cui usano anche il concetto di vizi capitali per riferirsi a i sette peccati capitali. Sono simili al Decalogo (noto anche come i Dieci Comandamenti) in quanto sono regole in base alle quali si dovrebbe vivere la propria vita. A differenza dei Dieci Comandamenti, non sono tramandati da Dio, né sono biblici.

San Tommaso d`Aquino definì i sette vizi capitali che conosciamo oggi. Sono i seguenti:

  • Orgoglio
  • Pigrizia
  • Gola
  • Avidità
  • Lussuria
  • Collera
  • Invidia

Papa Gregorio I li ha elencati 1500 anni fa. Sono comunemente associati a Dante Alighieri`s La Divina Commedia, che si trova specificamente nel secondo libro noto come "Purgatorio". In questo poema epico, i sette peccati capitali sono rappresentati come i sette livelli del Purgatorio.

Ora esaminiamo i sette vizi capitali individualmente in modo più dettagliato:

1. Orgoglio

L`orgoglio non è sempre visto come qualcosa negativo. Tuttavia, secondo i sette peccati capitali, l`orgoglio è da evitare. Questo perché, secondo la dottrina della Chiesa, tutte le qualità positive che abbiamo sono attribuite a Dio e, quindi, non dovremmo prenderne possesso, ma rendere grazie a Dio per averci fornito l`intelligenza, la bellezza o qualunque cosa noi siamo orgoglioso.

Il demone rappresentante dell`orgoglio è Lucifero, altrimenti noto come il diavolo. Chi commette questo peccato capitale è una persona orgogliosa che non sa riconoscere nessuno al di sopra di loro. In effetti, stanno negando Dio nel farlo.

2. Pigrizia

Altrimenti noto come pigrizia, l`accidia è un altro dei sette peccati capitali. Si tratta del rifiuto di svolgere compiti di base e necessari. È anche un peccato di spirito poiché le persone pigre che non si arrendono alla volontà di Dio lo fanno semplicemente per mancanza di coraggio. Il demone che rappresenta la pigrizia è Belphegor.

3. Gola

Il desiderio di bere e mangiare in modo incontrollato ed eccessivo si chiama gola. È un altro dei vizi capitali, anche se il significato non si riferisce solo al desiderio di mangiare e bere. In questo caso, rappresenta anche un`idea di eccessi rispetto al mondo materiale.

La gola è uno dei peccati capitali che più ainfluisce sulla salute, poiché influenza l`aspetto fisico e mentale dell`organismo umano. Tuttavia, è anche associato al nascondere un problema spirituale molto più profondo. Il demone della gola è Belzebù. Per evitarlo, devi praticare continuamente la virtù della temperanza.

Quali sono i sette vizi capitali? - 3. Gola

4. Avidità

L`avidità o l`avarizia è il peccato corrispondente al desiderio di conservare o possedere più ricchezze possibili. Questa ricchezza è maggiore di quella necessaria per vivere. La persona che cade in questo peccato spesso si preoccupa di avere più denaro, proprietà o status sociale forniti dalla ricchezza.

Le persone avide danno un valore così alto a ricchezza materiale e beni che concentrano il loro obiettivo principale sul mantenimento e l`accumulo di più ricchezza. Per loro, è la priorità più alta, più dell`aspetto spirituale dell`esistenza. Nel cristianesimo è peccato essere del mondo e non dello spirito. Il demone dell`avidità è Mammona.

5. Lussuria

Il piacere sessuale che una persona cerca per se stessa corrisponde alla lussuria ed è un peccato capitale. La ricerca fugace e strettamente personale della gratificazione definisce il lussurioso. Pertanto, considerano gli altri individui come semplici corpi anziché persone con sentimenti. Asmodeus è il demone della lussuria.

6. Collera

L`ira può essere sinonimo di la rabbia ed è anche associato a un eccessivo desiderio di vendetta. La rabbia è offensiva per Dio perché non permette il perdono. Una persona arrabbiata è quella che è incline ad agire in modo da ferire le persone intorno a loro.

Le parole espresse con rabbia, intese come offensive o giuste, sono in grado di raggiungere il cuore della persona a cui sono rivolte. Inoltre, la rabbia può offendere anche il senso di giustizia, perché un individuo, lungi dal limitarsi a risolvere un problema, cerca vendetta. Il demone di questo peccato capitale è Belial.

Se sei una persona che si occupa di rabbia, potresti trovare il nostro articolo su come controllare il tuo temperamento utile.

7. Invidia

L`invidia è considerata un peccato capitale ed è un sentimento di gelosia verso gli altri. Questo sentimento è dannoso per la persona, perché diminuisce la notorietà o la propria eccellenza. Potrebbe essere diretto alla ricchezza materiale, ma è anche associato all`invidia per i tratti caratteriali che altre persone hanno.

Le persone invidiose si risentono per i beni degli altri, inclusi talento, lavoro, proprietà, aspetto o posizione sociale. Inoltre, si rallegrano e vengono a godere delle avversità e delle disgrazie subite da altri individui. Leviatano è il demone che rappresenta l`invidia.

Quali sono le sette virtù celesti

Mentre ci sono sette vizi capitali da evitare, hanno una virtù corrispondente che dovrebbe essere promossa. Questi sono un misto di Virtù Cardinali e il virtù teologali, raccolti insieme da un poeta del IV/V secolo chiamato Prudenzio come le Sette Virtù Capitali. Insieme al loro corrispondente peccato capitale, sono:

  • Umiltà (orgoglio)
  • Diligenza (accidia)
  • Temperanza (ghiottoneria)
  • Carità (avidità)
  • Castità (lussuria)
  • Gentilezza (ira)
  • Pazienza (invidia)

Di nuovo, il Sette virtù celesti non sono biblici, come non lo sono i sette peccati capitali. Tuttavia, si afferma che corrispondano all`insegnamento biblico. Potrebbe esserci qualche dibattito teologico su quanto siano rilevanti per la vita cristiana. Alcune di queste differenze possono variare secondo la tradizione cristiana. Se vuoi saperne di più, dai un`occhiata al nostro articolo sul differenza tra le religioni cattolica, protestante e ortodossa.

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